..Ovvero quando ti ritrovi [per otto ore al giorno], in uno zoo fatto di umani... Sentirsi dei super eroi è il minimo per sopravvivere!
lunedì 6 agosto 2012
Nostalgica malinconia. [Perchè ricordare non mi ha mai fatto paura].
Nostalgica malinconia. "Saudade", dicono in Brasile. La trovo così melodiosa...
Oggi è uno di quei giorni in cui la tachicardia emotiva ha preso il sopravvento.
Fiato corto, battiti a palla, stomaco ripiegato come una borsina della spesa.
Forse so anche il motivo, ma poco cambia.
E' uno di quei giorni in cui i ricordi si fanno spessi come una trapunta in pieno inverno. La tiri sù, sempre più su, perchè hai freddo ma soprattutto perchè vuoi sentirti protetta.
Sei al lavoro ma la testa non gira, è ferma a sensazioni da capire, da analizzare. Certo, perchè ormai è un'abitudine quella di capire il motivo.
Non siamo più abituati a goderci le emozioni per quello che sono e senza farci domande che a volte sono immediate e a volte ritornano dopo anni.
Voglia di evasione. Voglia di tornare a casa e dire a Mini Hulk, abbracciandolo, che è tutta la mia vita.
Perchè spesso mi viene in mente che i miei lo hanno detto troppe poche volte con me e io con loro, quasi fosse un tabù. Un tabù però tanto cercato.
E allora, lo dico quelle duecento volte in più, certa che non siano duecento in meno.
Cos'è in realtà l'evasione?
Per quanto mi riguarda non è farsi una canna, non è uscire fino a tardi...evasione per me è poter evadere con la testa, in quel mondo dove io scelgo e faccio entrare chi voglio.
E non sono qui, lo so, non sono qui con la mente in questa giornata. Fisicamente per forza, il lavoro chiama.
Ma chi lo ha detto che devo essere qui anche con la mia emotività? Voglio essere dovunque, viaggiare e fermarmi in quel sorriso che non se ne va via.
Su quegli occhi che ho voglia di rivedere e da cui non uscirei mai....
Ci sono giorni come questi in cui la sua lontanza (fisica o mentale non importa), mi ammazza. In cui sento proprio il vuoto.
Vorrei essergli accanto, anche solo a osservarlo. Perchè esistono sensazioni vere che ti sanno riempire il cuore anche solo con uno sguardo pieno di affinità.
O forse, perchè a volte ti basta questo.
Lo stomaco non resiste molto, prosegue nella sua corsa... e io non ho voglia di fargli la guerra.
Perchè ricordare non mi ha mai fatto paura. Non è facile a volte, ma non deve fare paura. Perchè più di ogni cosa, è un confronto con se stessi.
E quindi bisogna sapersi incontrare.
Parlano. Discutono. Arrivano mail.
Mi manca.
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